sabato 8 novembre 2014
Adulthood
''Mamma stamattina la maestra di matematica ha detto che sono stato il più bravo di tutti''
E cosi ieri, per premio, ho portato ilPupone al cinema a vedere 'I guardiani della Galassia' insieme ad alcuni amici.
Bel filmetto in stile Star Wars pieno di buoni sentimenti ed effetti speciali pirotecnici. Dopo tutti al Mac per giochi e cibo.
Con noi c'era anche un compagno di scuola con il papà, cosa assai rara.
Mi piacciono i papà che portano i loro figli al cinema o al luna park, insomma in tutti quei posti dove l'unico scopo di papà e figlio è divertirsi insieme.
Il Martirio e ilPupone hanno i un rapporto diverso. Sì, nei rari we quando non siamo via, se ne vanno assieme al parco o in biblioteca. Sì, quando siamo via il papà è più che presente.
Presente ma adulto.
Ho sempre pensato che giocare con i nostri figli fosse un po' come tornare bambini, tornare a meravigliarsi e stupirsi delle cose che ci mette davanti un film, un museo, uno spettacolo della natura.
Andare al luna park ed essere terrorizzati solo all'idea di salire su un otto volante. Urlare di gioia quando il cattivo al cinema viene sconfitto dall'eroe. Rimanere di sasso davanti a uno scheletro gigante di tirannosauro rex.
Sembra quasi che il papà in questione sia nato già adulto.
Per fortuna Stefano può contare su di me che non diventerò mai veramente adulta.
giovedì 6 novembre 2014
Paura
Prendo spunto dal blog di un'amica.
Le ho risposto che mi vanto di essere una tipa poco paurosa e, in effetti, di paure ne ho poche (adesso ma ovviamente era tutta un'altra storia eoni di anni fa). Ho sempre affrontato quello che mi è 'caduto' addosso e quello che è capitato a chi mi sta a cuore senza troppi drammi e senza troppe elucubrazioni mentali. In fondo la vita è fatta così e così va presa. Ce ne dobbiamo fare una ragione. Credenti o no credenti.
Da un po' di giorni IlPupone ha mal di schiena. Ieri stavo quasi per portarlo al pronto soccorso piegato com'era dal dolore.
Ieri ho avuto paura. Contrariamente a come sono e come ragiono mi sono venuti in mente le cause più atroci e le malattie peggiori che potrebbero essere alla base di quel mal di schiena.
E' vero quando un'altra amica dice che i figli ci 'rovinano' la vita con i loro insuccessi, le loro malattie e le loro marachelle.
Il problema è che mamma non si nasce ma una volta diventate è per sempre.
Di qualsiasi tipo di mamma si tratti, animale o umano.
Le ho risposto che mi vanto di essere una tipa poco paurosa e, in effetti, di paure ne ho poche (adesso ma ovviamente era tutta un'altra storia eoni di anni fa). Ho sempre affrontato quello che mi è 'caduto' addosso e quello che è capitato a chi mi sta a cuore senza troppi drammi e senza troppe elucubrazioni mentali. In fondo la vita è fatta così e così va presa. Ce ne dobbiamo fare una ragione. Credenti o no credenti.
Da un po' di giorni IlPupone ha mal di schiena. Ieri stavo quasi per portarlo al pronto soccorso piegato com'era dal dolore.
Ieri ho avuto paura. Contrariamente a come sono e come ragiono mi sono venuti in mente le cause più atroci e le malattie peggiori che potrebbero essere alla base di quel mal di schiena.
E' vero quando un'altra amica dice che i figli ci 'rovinano' la vita con i loro insuccessi, le loro malattie e le loro marachelle.
Il problema è che mamma non si nasce ma una volta diventate è per sempre.
Di qualsiasi tipo di mamma si tratti, animale o umano.
lunedì 3 novembre 2014
Morti
"Ciò che di fatto avviene quando una persona muore è che il cervello smette di funzionare e il corpo si decompone, come quando morì Coniglio e noi lo seppellimmo in fondo al giardino. E tutte le sue molecole si sparsero nella terra e vennero manfìgiate dai vermi e defluirono nelle piante, e se tra 10 anni andremo a scavare nello stesso punto non troveremo altro che il suo scheletro. E tra 100 anni anche il suo scheletro sarà scomparso. Ma va bene ugualmente perché adesso lui è parte dei fiori del melo e del cespuglio di biancospino.
... Mia madre però fu cremata. Questo vuol dire che è stata messa in una bara e bruciata e polverizzata per poi trasformarsi in cenere e fumo. Non so cosa capiti alla cenere e non potrei fare domande al cimitero perché non andai al funerale. Però so che il fumo esce dal camino e si disperde nell'aria e allora qualche volta guardo il cielo e penso che ci siano delle piccole molecole di mia madre lassù, o delle nuvole sopra l'Africa o l'Antartico, oppure che scendano sotto forma di pioggia nelle foreste pluviali del Brasile, o si trasformino in neve da qualche parte, nel mondo."
Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte
Mamma: "Io al cimitero non ci voglio finire. Voglio essere cremata e le ceneri sparse in giardino."
Ben detto, mamma.
... Mia madre però fu cremata. Questo vuol dire che è stata messa in una bara e bruciata e polverizzata per poi trasformarsi in cenere e fumo. Non so cosa capiti alla cenere e non potrei fare domande al cimitero perché non andai al funerale. Però so che il fumo esce dal camino e si disperde nell'aria e allora qualche volta guardo il cielo e penso che ci siano delle piccole molecole di mia madre lassù, o delle nuvole sopra l'Africa o l'Antartico, oppure che scendano sotto forma di pioggia nelle foreste pluviali del Brasile, o si trasformino in neve da qualche parte, nel mondo."
Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte
Mamma: "Io al cimitero non ci voglio finire. Voglio essere cremata e le ceneri sparse in giardino."
Ben detto, mamma.
martedì 1 luglio 2014
Bei tempi
Oggi giornata museo per ilPupone, un po' per divertimento, un po' per fare riabituare la gambetta al cammino lungo.
Di ritorno ci becchiamo l'ora di punta e tutti i pendolari della periferia e non ammassati in metropolitana.
Mi guardo in giro e mi perplimo.
Tutti dico tutti hanno lo sguardo magnetizzato dai vari aggeggi tecnologici ultramoderni. C'è il giovanotto con le cuffie attaccate al suo Iphone (che va per la maggiore. ma allora siamo tutti ricchi in Italia?), la casalinga/nonna/zia che torna dalle commissioni e telefona alla figlia/nipote/amica per dire che sta arrivando, fino al manager rampante con tanto di Ipad e andamento frettoloso (perché, si sa, i manager sono sempre di fretta).
Ma come... e il vecchio passatempo di guardarsi in giro, contare le fermate, magari scambiare qualche parola con il vicino o sorridere a chi si ha di fronte?
Mi ricordo (oddio mi sembro vecchia ora) quando scendendo ai treni si aveva l'impressione di entrare in un'oasi di relax. Niente campo, i cellulari non prendevano. Non c'erano neanche i mega schermi che ti proiettavano previsioni del tempo o tariffe dell'Atm. L'ancora di salvezza era il caro vecchio libro tascabile che si tirava fuori dalla borsa o dalla tasca dei pantaloni.
Questo scritto (qua lo dico e qua lo nego) da una che ha un Macbook a casa (e qua lo dico: Mac - tablet 1 a 0 solo per la comodità della scrittura e scusatemi se è poco), un Kindle nella borsa a tracolla e un tablet nuovo di pacca (ma che rimane a casa e di cui spero io e ilPupone riusciremo a farne un uso consapevole).
Però, dai, un po' di nostalgia ce l'abbiamo tutti...
mercoledì 4 giugno 2014
mercoledì 26 febbraio 2014
Mio figlio è un tipo educato
Solito saluto dai nonni prima di andare a scuola. Stamattina eravamo in macchina con ilPapi perché il nonno aveva la macchina rotta. Saluti e via.
Nonna: "Ciao Stefano, ciao Giorgio"
Gio: "Buongiorno signora"
Ste: "Ciao nonna":
La macchina riparte. Dopo un attimo di riflessione, Stefano se ne esce con:
Ste: "Ma papà, non la conosci?"
Gio: "Chi?"
Ste: "la nonna... non la conosci?"
Gio: "certo che la conosco..."
Ste: "e allora perché non le dici ciao? così si parla solo con le persone che non si conoscono"
Gio: "..."
Ste: "e poi... non si parla con le persone che non si conoscono!"
Nonna: "Ciao Stefano, ciao Giorgio"
Gio: "Buongiorno signora"
Ste: "Ciao nonna":
La macchina riparte. Dopo un attimo di riflessione, Stefano se ne esce con:
Ste: "Ma papà, non la conosci?"
Gio: "Chi?"
Ste: "la nonna... non la conosci?"
Gio: "certo che la conosco..."
Ste: "e allora perché non le dici ciao? così si parla solo con le persone che non si conoscono"
Gio: "..."
Ste: "e poi... non si parla con le persone che non si conoscono!"
giovedì 23 gennaio 2014
Scenetta
IlPupone si è dato ai film da adulti.
Ora oltre Harry Potter (che ormai conosce a memoria) si è visto "Il signore degli anelli 1 e 2" e "Edward mani di forbice" (per puro caso mentre gli altri li ha visti perché abbiamo i dvd.
L'altra sera, a cena dai nonni:
"mamma, perché il signore non è riuscito a mettere le mani vere a Edward?"
"perché è morto..."
"e perché è morto?"
"perché era vecchio..."
IlPupo si gira verso il Nonno
"un po' come te"
"già un po' come il nonno..."
in quel momento arriva anche la Nonna
"e voi, perché non morite?"
segue silenzio imbarrazzatamente divertito...
Ora oltre Harry Potter (che ormai conosce a memoria) si è visto "Il signore degli anelli 1 e 2" e "Edward mani di forbice" (per puro caso mentre gli altri li ha visti perché abbiamo i dvd.
L'altra sera, a cena dai nonni:
"mamma, perché il signore non è riuscito a mettere le mani vere a Edward?"
"perché è morto..."
"e perché è morto?"
"perché era vecchio..."
IlPupo si gira verso il Nonno
"un po' come te"
"già un po' come il nonno..."
in quel momento arriva anche la Nonna
"e voi, perché non morite?"
segue silenzio imbarrazzatamente divertito...
venerdì 17 gennaio 2014
La versione di Barney
".... a volte mi secca pensare che tutti quelli che conosco stanno facendo qualcosa di interessante".
"Perché, secondo te mettere al mondo tre figli fantastici e crescerli, non è abbastanza interessante?"
"Di soito sì, ma ci sono giorni che invece mi sembra di no. Ormai non ha tutto questo valore. Per gli altri, dico."
mercoledì 8 gennaio 2014
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