lunedì 3 novembre 2014

Morti

 "Ciò che di fatto avviene quando una persona muore è che il cervello smette di funzionare e il corpo si decompone, come quando morì Coniglio e noi lo seppellimmo in fondo al giardino. E tutte le sue molecole si sparsero nella terra e vennero manfìgiate dai vermi e defluirono nelle piante, e se tra 10 anni andremo a scavare nello stesso punto non troveremo altro che il suo scheletro. E tra 100 anni anche il suo scheletro sarà scomparso. Ma va bene ugualmente perché adesso lui è parte dei fiori del melo e del cespuglio di biancospino.
... Mia madre però fu cremata. Questo vuol dire che è stata messa in una bara e bruciata e polverizzata per poi trasformarsi in cenere e fumo. Non so cosa capiti alla cenere e non potrei fare domande al cimitero perché non andai al funerale. Però so che il fumo esce dal camino e si disperde nell'aria e allora qualche volta guardo il cielo e penso che ci siano delle piccole molecole di mia madre lassù, o delle nuvole sopra l'Africa o l'Antartico, oppure che scendano sotto forma di pioggia nelle foreste pluviali del Brasile, o si trasformino in neve da qualche parte, nel mondo."

Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte

Mamma: "Io al cimitero non ci voglio finire. Voglio essere cremata e le ceneri sparse in giardino."
Ben detto, mamma.

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