A chi non è mai venuta voglia di fuggire?
Dalle incombenze quotidiane o da una situazione paradossale.
O magari solo per il puro gusto del viaggiare e del perdersi.
Certe notti...
Ti svegli al mattino ed è tutto come sempre. Porti ilPupo a scuola. Torni a casa e pulisci. Cazzeggi fino al pomeriggio, magari ci scappa anche una micropennica. Ritiri ilPupo da scuola e passi il pomeriggio al parco con l'amico del Pupo e la sua mamma. Quattro chiacchiere, due risate. Il tempo è bello (strano ma vero) ma verso sera si alza il vento, uno di quei venti da tempesta estiva. Torni a casa, fai il bagno al Pupo, prepari qualcosa per cena e ti prepari a uscire per la riunione dei genitori. Quasi ti era scappato di mente, quasi quasi decidi di bigiare per pigrizia ma alla fine prendi e vai. Ascolti un terzo delle discussioni e poi ti metti a giocare con il cellulare e a smanettare scoprendo nuove diavolerie. Ogni tanto riaffiori con le orecchie e cogli qualche parola e qualche risata ma ti annoi a morte. Finalmente la riunione finisce, saluti e ti ritrovi in macchina.
E invece di girare a destra, giri dall'altra parte.
Di tornare a casa non se ne parla, almeno pr un po'.
E ti concedi un piccolo lusso.
Una piccola deviazione.
Musica a palla. Urli a squarciagola. Le strade quasi deserte e illuminate di notte sono bellissime. Vedi i tuoi posti come se fossero nuovi.
E la strada vorresti che non finisse mai.
Tanto così per fare, guidare fino allo sfinimento con il cd dei Rhcp che va all'infinito.
E pensi a come sarebbe.
IlPupo che si sveglia senza la mamma. IlMartirio che ti cerca sul cellulare che hai spento e che si ritrova un mattino con un Pupo piagnucolante perché vuole la mamma e vuole guardare Supermario sul pc e di vestirsi per andare a scuola non ci pensa per niente.
E poi ti ritrovi sulla strada di casa.
Al semaforo l'audio a palla chiuso nella tua Y. Un tizio al telefono nella macchina di fianco si gira quasi spaventato e tiene stretto il suo cagnolino bruttino quasi a dire 'occhio che quella morde'.
Ti avvicini piano per la strada, abbassi quasi a zero l'audio e apri/chiudi la saracinesca del box.
Apri/chiudi porte d'entrata e d'ascensore facendo meno rumore possibile.
Apri/chiudi la porta di casa e l'Uomo e l'ometto della tua vita sono a nanna nello stesso tuo letto.
Ci sarà da stringersi un po' anche stanotte.
all'amica V. che sta pensando di andare a convivere dopo una convivenza e una riacquistata libertà: piccoli lussi come questi saranno sempre più rari ma le rarità hanno i loro pregi.
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