giovedì 5 dicembre 2013

Fantasia...







C'era una volta una principessa e un principe e una matrigna.






Ad un tratto veniva una matrigna che faceva un incantesimo al castello


La matrigna ha ferito il principe e voleva catturare la principessa


E la matrigna morì per sempre. Aaaaaahhhhhhhh


E la matrigna morì per sempre e visseto tutti felici e contenti.



domenica 1 dicembre 2013

La birra artigianale è tutta colpa di Teo





 La terra die vini, le Langhe: non ci vuole un genio per capire che in mezzo ai filari delle vigne la birra non goda di buona stampa. Piozzo è un paese di mille abitanti, quindi forse è un paesino. Nelle Langhe i comuni sono tanti e sono tutti piccoli e le minuscole frazioni covano eterni desideri indipendentisti. La resistenza all'omologazione è forte e ben radicata e Piozzo è Piozzo. Niente a che vedere con i paesi vicini, tantomeno con quel celebre toponimo che richiama direttamente il vino che rende queste zone note nel mondo: Barolo. Sì, perché Barolo è un paese, non è solo un vino, è un paese e ha pure un vistoso castello. Piozzo il castello ce l'ha, ma è piccolo piccolo; in compenso ci sono ben tredici chiese.
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Per arrivare a Piozzo da Milano si prende la Asti-Cuneo ad Asti e si esce poco dopo Alba (n.d.r. adesso si continua sull'autostrada Asti-Cuneo), poi si fanno tratti di strada a fondovalle e qualche pezzo di collina... Dopo il fondovalle si sale verso Novello e si scollina, si rideiscende e infine si sale a Piozzo. I pezzi di stada collinare riconciliano con il paesaggio: la bruttezza di "giù" non arriva quassù e per qualche chilomentro si guida con la testa girata per vedere il mare di colline che arriva fino all'orizonte.
Piozzo ha un ingresso come moliti altri paesi delle Langhe e del Monferrato: ci si infila in un corridoio di case piuttosto stretto e si arriva nella piazza, che non è né piccola né grande, la piazza giusta per un paese così.
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In ogni caso è interessante notare come le Langhe abbiano una duplice fama: quella mitica, tutta positiva, che deriva da Pavese e Fenoglio, e quella pessima, alimentata dagli abitanti dei territori confinanti.