lunedì 30 aprile 2012

A.D.


Tutti hanno un'Amica Depressa ed eternamente insoddisfatta.
A volte è personale e non cedibile. Altre volte, per fortuna, è condivisibile.
Di regola la A.D. si lamenta di una vita che non le piace, di un amore finito male (o mai cominciato se non addirittura a senso unico), della salute che non c'è e di chi più ne ha più ne metta.
La mia personale A.D. la condivido volentieri anche se chi venisse coinvolto non credo ne sarebbe molto contento.
E' la classica persona che, alla domanda 'Come va?' risponde perentoriamente e certamente con una serie di spiegazioni del perché la sua vita non va bene.
Ad un tuo 'ma sparati un colpo' pensato sottovoce potrebbe venirti a mente che la A.D. ha avuto in famiglia qualche caso di morto auto ammazzato o quasi e indi taci per mai più profferire verbo.
La giornata con una A.D. può anche passare piacevolmente, fino a quando la A.D. non si ricorda del perché è una A.D. e a quel punto decidi che è ora di andartene a casa o di cercare al più presto un diversivo. Un po' come con un bambino capriccioso.
Spesso la A.D. non sa di essere una lagna completa e profferisce frasi come: 'meno male che io trovo sempre il bello nelle cose' al che non sai se scoppiare a ridere o a piangere.
Se per caso ti capita di lamentarti di un dolorino o di una situazione non proprio felice della tua vita la A.D. interviene con un 'ah sai come ti capisco, figurati che io... (riempire a piacimento con vostre lamentele).
Pur di non sentire per un po' una A.D. saresti disposta a inventarti trasferte in Siberia o nel Burgundi, salvo poi sentirti una traditrice per averla abbandonata al suo triste destino perché, in fondo, è una tua Amica e a volte anche tu sei stata una A.D. e l'unica che ti ascoltava era lei.

in fondo siamo tutte un po' A.D.