sabato 15 settembre 2012

L‘altra vita

L‘altra vita. Una domenica di settembre al mare. Poca gente, mare trasparente dove fare gli ultimi tuffi in un'estate che tarda a lasciare il posto all'autunno. Famiglie per un we di relax mentre i bimbi si tuffano e fanno castelli di sabbia. Coppie e gruppi di ragazzi che si caricano di energia per il nuovo anno scolastico. L‘acqua è fresca e piacevole non lo diresti ma ti fà venir voglia di non uscire più. Resto un po' a mollo sul bagnasciuga e mi cade l‘occhio su un bel telo steso a pochi passi da me. Ho visto in giro i vucumprà che li vendevano, colori vivaci e stampe di animali. Mi ricordo che in casa ne abbiamo uno come copriletto. Lo stanno usando due ragazze sdraiate a prendere il sole. Giovani, carine e abbronzate. Sicuramente due amiche al mare per una pausa tra un'esame e l‘altro. Qualcosa m‘incuriosisce, una delle due a un certo punto allunga una mano e tocca i riccioli dell'altra. Un gesto che a prima vista sembra innoquo ma che mi è sembrato avesse un nonsochè di particolare. La mattina passa tra bagni di sole e di mare, un pic-nic improvvisato in un pezzo di ombra e una pennichella veloce. Verso sera ilPupone e il Papi vanno verso il parco giochi e rimango a leggere seduta sulla sabbia ma la mia attenzione è catturata ancora dalle due ragazze. Ora sono sedute una di fronte all'altra e le gambe sono intrecciate, i visi vicini, quasi a sfiorarsi. Potrebbero essere due amiche molto affiatate o due sorelle. Un particolare mi ha fatto sospettare che fossero qualcosa di più: nel rimettere a posto le cose da spoaggia, tutto è entrato in una sola borsa. Come se quelle due giovani donne fossero famiglia, conviventi o amanti. Le mie sensazioni dicevano ‘amanti‘, ‘coppia‘ e gli occhi constatavano come tutte le coppie siano uguali. Che la storia degli amori umani si ripete. È solo questione di alchimia e magia.

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