giovedì 26 agosto 2004

The Big Country

Eccomi qua di ritorno da questa ... strabiliante, fantastica, uraganistica avventura americana .
Che dire? Sono ancora un po' rincoglionita per il viaggio e, dopo ben 20 giorni di astinenza da blog, e-mail e intannet, devo riprenderci la mano. Ma non temete, non mi ci vorrà molto
Ovviamente ho tenuto un diarietto delle nostre peripezie e ho fatto fotine dei posti che abbiamo visto ... credo che questa volta me le farò mettere su cd così magari qualcuna la posto qua.
Alla fine il viaggio è stato:

New York - dove siamo arrivati un giorno dopo a quello previsto perchè abbiamo perso la coincidenza con il volo da Londra (e abbiamo passato una notte in holet pagato dalla BA), dove siamo rimasti 4 giorni e che abbiamo girato tutta a piedi (e infatti la mia povera gambetta si è portata un ricordino ...). Esattamente come me la immaginavo. Per un'appassionata di cinema come me è stato come visitare un set all'aria aperta. Ogni angolo, ogni scorcio mi ricordava una scena di qualche film.
cose che ricorderò di NY:
- gli scoiattoli di Central Park
- i grattacieli visti da Central Park
- l'Empire State Building visitato al calar del sole con tutta la città che si accende
- Time Square. Veramente impressionante, illuminta a giorno anche in piena notte
- China town che per un po' mi ha fatto passare la voglia di mangiare roba cinese
- l'ormai ex World Trade Center. Un enorme buco transennato che ancora fa stringere il petto

Washington - dove siamo arrivati con il Greyhound Bus e che abbiamo visitato tutta in una giornata. L'unico posto in cui abbiamo faticato un pochetto a trovare dove dormire perchè la stazione del Greyhound è molto vicina al centro e gli hotel del centro sono costosiiiiiissimi.
cose che ricorderò di Washington:
- la statua di Lincoln all'interno del Lincoln Memorial, vista tante volte in scene di film spionistici.
- The White House vista da fuori perchè non si può visitarla all'interno causa lotta al terrorismo. Quasi mi aspettavo di vedere Bush che scendeva dal suo elicottero personale
- le oche (una marea!) nel Reflecting Pool davanti al Lincoln Memorial (quello della scena di Forrest Gump, tanto per intenderci)
- i War Memorials disseminati per il parco che ci ricordano quanto siano brutte le guerre. Peccato che quello del Vietnam fosse parzialmente chiuso.
- i marinai della scuola navale che erano in città in visita. Come non immaginarsi una scena tipo "Ufficiale e gentiluomo"?

Savannah - (con 24 h) dove siamo arrivati quasi per sbaglio (il Martirio pensava di fermarsi a Charleston ma arrivandoci non gli è piaciuta per cui abbiamo proseguito) e dove siamo rimasti "bloccati" per 4 giorni a causa dell' "amico Charlie" (l'uragano!) che ha devastato parte della Florida.
cose da vedere a Savannah (dedicato a Vesnuccia )
- i negozi di dolci sul Riverfront. Veramente strabilianti. Barili pieno di caramelle, toffee, dolcetti vari. E mele caramellate, nocciole caramellate, cioccolato di tutti i colori. Ogni giorno ci facevamo un salto, vedevamo preparare i toffee e assaggiavamo. Un paradiso!
- lo shuttle gratuito che gira gran parte della città e che abbiamo usato e strausato a volontà. Praticamente gli autisti erano sempre gli stessi e ci conoscevano quasi di persona.
- il City Market. Una via costeggiata di negozietti di souvenir e di arte con qualche ristorantino. In particolare ... il "Tapas" da evitare almeno che non si voglia cenare con due pezzetti di cibo in croce. E la pizzeria d'angolo che ci ha salvato dai malefici hamburgers.
- Kroger. Supermercato razziato più volte per cibo e bevande. La salvezza.
- gli alberi di Savannah, quelli che tante volte si vedono nei film ambientati in stati come il Missisipi e la Georgia e che io collego a scene torbide o inquietanti.
- i Tours notturni a bordo di un carro funebre (visto, non fatto). Savannah è famosa per la sua storia di fantasmi e storie inquietanti ...
- le partite a pinnacola sul Riverfront, per passare il tempo
- I Patel brothers. Proprietari del motel di Savannah dove abbiamo soggiornato e con cui abbiamo stretto amicizia durante le serate di pioggia.

Miami - ultima tappa del viaggio e città immensa. Ci siamo rimasto 7 giorni e non abbiamo fatto in tempo a girarla tutta. L'altra sera, quando siamo partitii, è stato uno spettacolo vederla tutta illuminata dall'alto. Un tappeto di luci che mi ha ricordato un altro tappeto di luci, Città del Messico.
ricordi di Miami
- Il caldo. E meno male che abbiamo beccato tempo incerto, altrimenti tornavamo a casa squagliati. Comunque c'è sempre la spiaggia!
- il Metromover, specie di metropolitana sopraelevata (gratuita!!!) che fa il giro di Downtown e dintorni. Totalmente automatica e senza conducente.
- le spiagge di Miami. Immense come la città. E soprattutto lontane dalla città! Solo per arrivare a Miami Beach ci si mette 1/2 ora con il J Bus.
- il Venetian Causeway. Il ponte pedonale che collega Miami City con le spiagge. E che, sulla cartina, sembra corto ma che in realtà collega ben 5 isolette (zone residenziali di villette, ognuna con l'accesso al fiume-mare dietro casa) tra di loro e che, quella sera, sembrava non finire mai!
- Key Byscaine. La prima delle Key Islands. Un'oasi privata di villette e condomini con accesso privato alla spiaggia. Un'ora per trovare l'accesso pubblico alla spiaggia, per poi trovarlo alle sei di sera (quando dovevamo riprendere il T Bus) attraverso un parco.
- il mare di Miami. Caldissimo, praticamente un piscio. Da starci a mollo tutto il giorno.
- la piscina del "Super 8" Motel dove ci buttavamo a fine giornata e dove, facendo il morto, vedevi gli aerei che partivo ogni 20 secondi.
- il Seaquarium. Parco acquatico con ingresso a ben 25 dollari a testa. Ci si passa dentro tutta la giornata, tra uno spettacolo e l'altro di delfini, foche e orca. Sinceramente è meglio l'Acquario di Genova.
- Downtown. Piena di vita durante il giorno, deserta dopo le sei di sera. Città un po' strana Miami
- gli Homless di Miami che dormono per strada e che, ogni tre per due, chiedono soldi. Se si riesce a capirli ...
- Mac Donald's , Pollo Tropical , Taco Bell , Checker's , Burger King. Tutti sulla via del Motel. Li abbiamo provati tutti. Credo che per quest'anno ne farò a meno! Viva la pasta col pomodoro!!!!!

Tutto il resto è storia! E bucato da lavare! ahahahahahaha
   

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