venerdì 30 luglio 2004

Couch Potato

Così chiamano gli americani quelli che se ne rimangono spapparazzati sul divano con in una mano una bottiglia di birra e nell'altra il telecomando. Ed è così che ho passato oggi il mio pomerigio dopo aver fatto l'ultimo turno mattutino all'A.b.i.o. dell'anno. Complice l'assenza dei nerd parents, partiti per un romantico we ad Amsterdam (e che mi hanno già chiamato ben due volte da che son partiti oggi a mezzogiorno ... "qua tutto bene. stiamo partendo. siamo arrivati" ... come dei bimbi ), mi sono presa due bei pezzi di pizza e, cocacola e telecomando a portata di mano, mi sono sparata nell'ordine:
La parte finale di  ennesima riprova che gli americani sono gente ben strana ... prima ammazzano e poi fan finta di niente pregando al Pranzo di ringraziamento
Tutto  ennesima "porcata commerciale" tratta da un (probabilmente bel) thriller dove lei s'innamora del poliziotto che crede l'assassino che in realtà è un altro e che si capisce quasi subito chi è ... insomma, aria fritta  che doveva essere il "rilancio" di una brava attrice come Meg Ryan che, secondo me non ne aveva per niente bisogno.
Il sopracitato Orlando che invece ricordavo abbastanza bene e che mi è (ri)piaciuto vedere.

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