Lo sto leggendo in questi giorni. Un vero tomone Non per quello che dice ma per il modo di raccontare, ovviamente un po' antiquato. Ieri sera ho visto il film. A parte la bellezza del Conte e la bravura di Richard Harris (a.k.a. Dumbledore in HP .... buaaaa come mi mancaaaa ), la trama è stata piuttosto sconvolta forse per esigneze di "ammodernamento". Da uomo timoroso di Dio, il Conte si è trasformato in ateo. Fernando è diventato un amico d'infanzia di Dantès e figlio di un conte (da Catalano e immigrato che era). Mah ...
Come ci si aspettava ... meglio il libro
Che adesso mi attira mooolto di più.
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